Le nostre Imprese

Nel corso della nostra ormai lunga attività, siamo riusciti ad abbinare importanti risultati sportivi ed umanitari. Sono qui riportati gli episodi salienti.

1984 - Società campione d'Italia UISP di maratona a Parma
1985 - Società campione d'Italia UISP di maratona a Parma
1989 - Staffetta podistica 'A piedi attraverso l'Europa' Novellara - Novy Jicin (Cecoslovacchia) 1250Km
1991 - Staffetta podistica Novellara - Passo del Cerreto
1992 - Staffetta podistica 'Dall'alba al tramonto' Feltre - Torri del Vajolet
1992 - Staffetta podistica Novellara - Monte Baldo
1993 - Staffetta podistica 'Tiròmes sò al Manghen' Novellara - Passo Manghen
1994 - Staffetta podistica del Po 'Dal Monviso al Delta'
1997 - Staffetta podistica 'Un giorno insieme, di corsa sulle Alpi' Clusone - Passo Gavia 175Km
1997 - Staffetta podistica 'Più forte della Scossa' Novellara - Serravalle di Chienti 361Km
1998 - Staffetta podistica '7 Passi in compagnia' Alpe di Siusi - Tre cime di Lavaredo 156Km
1999 - Staffetta podistica 'Lerici - Passo Pradarena' 158Km
2000 - Staffetta podistica 'Novellara - Monte Rosa' 323Km
2001 - Staffetta podistica 'I Luoghi della Memoria: 9 Ottobre 1963, il Vajont' Novellara - Diga del Vajont Km.276
2002 - Staffetta podistica 'I Luoghi della Memoria: 12 Agosto 1944, Novellara - S. Anna di Stazzema Km.200
2003 - Staffetta podistica 'I Luoghi della Memoria'; Novellara - Cervarolo - Bettola - Gattatico "Museo Cervi" Km.195
2004 - Staffetta podistica 'A Toccare il Cielo" Novellara - Passo dello Stelvio Km.330
2006 - Staffetta podistica "I Luoghi della memoria Rudolf Jacobs" - Novellara - Sarzana km 150
2007 - Staffetta podistica "Cortina ma non troppo" - Cortina - Passo Zoncolan km 165
2010 - Staffetta podistica "24 ore di Lamon" - Novellara - Lamon km 260

Torna al menu principale

1989 - Staffetta Novellara - Novy Jicin (Cecoslovacchia) 1250Km
'A piedi attraverso l'Europa'
2 - 5 Giugno 1989

L'arrivo a Novy Jicin Siamo arrivati anche in Cecoslovacchia


Nel 1989, per la celebrazione del 25° anniversario del gemellaggio, il Team Paterlini ha pensato a qualcosa di straordinario: organizzare ed effettuare una staffetta podistica non-stop (almeno un corridore corre sempre, 24 ore su 24) con turni di 1 ora per portare un messaggio di amicizia.
Abbiamo percorso circa 1250Km in quasi 4 giorni di corsa.
Una esperienza indimenticabile trascorsa fra acqua, sole, grandine, e amicizia che rimarrà impressa in eterno nel cuore di quegli atleti.
Questa è stata la nostra prima staffetta in assoluto, si dice che l'appetito vien mangiando, niente di più vero, visto che ne sono seguite molte altre.

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina

1997 - Staffetta Clusone - Passo Gavia 175Km
'Un giorno insieme'
 21 giugno 1997

Al rifugio 'Berni' Serafino e Roberto


Che cosa meglio di una staffetta podistica può rappresentare per un gruppo momenti di aggregazione di sport e di spensieratezza ? Denominandola 'Un giorno insieme, di corsa sulle Alpi' il Team Paterlini ha voluto percorrere un itinerario di 175Km sulle nostre amate Alpi superando ben sei asperità ed effettuando un dislivello di ben 5200 metri complessivi.Con 4 turni di corsa da 25 minuti l'uno, correndo a coppie fin dalle prime luci dell'alba, abbiamo affrontato difficili asperità, fra le quali il Passo della Presolana (m1297), il Passo del Vivione (m1828), il Passo dell'Aprica (m1297), il San Rocco (m1085), il Mortirolo (m1852) ed il Gavia (m2621).

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina

1997 - Staffetta Novellara - Serravalle di Chienti 365Km
'Più forte della Scossa'
 6 - 7 dicembre 1997

Un 'cambio' nella notte L'arrivo a Serravalle


Il 1997 la terra ha tremato,un terremoto che ha devastato Umbria e Marche.
Siamo partiti da Novellara a piedi, di corsa, nel freddo mese di dicembre,per portare fino a Serravalle di Chienti,uno dei paesi maggiormente colpiti, le offerte dei novellaresi raccolte da un periodico locale in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.
Novellara, colpita anch'essa da un terremoto nel 15 ottobre 1996, ha voluto così dimostrare la propria solidarietà a chi ha subito,in forma più devastante i danni materiali e morali del sisma.

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina

1998 - Staffetta Alpe di Siusi - Tre cime di Lavaredo 156Km
'7 Passi in compagnia'
20 giugno 1998

Giuseppe e Mauro Serafino e Quiro danno il cambio ad Alberto e Ciro Rubes e Giancarlo


Staffetta podistica creata con l'intento di percorrere nuove strade e visitare angoli ancora incontaminati. Quale posto se non le Alpi poteva offrire l'habitat migliore per questo tipo di avventura? Partendo dall'Alpe di Siusi (m1844), abbiamo superato il Passo Nigra (m1688), il Passo Costalunga (m1745), il Passo Sella (m2213), il Passo Gardena (m2121), il Passo Valparola (m2192), il Passo Falzarego (m2105), il Passo tre Croci (m1805) per terminare sulle Tre cime di Lavaredo (m2320).

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina

2001 - Staffetta 'I Luoghi della memoria: Il Vajont'
  Novellara - Diga del Vajont  276Km
8 - 9 giugno 2001


'I LUOGHI DELLA MEMORIA' sono posti fisici ma anche mentali che dobbiamo aver cura di non rimuovere. Sono posti in cui colpe o, peggio ancora, atrocità umane hanno procurato disastri e vittime innocenti. "- Le storie non esistono fino a quando non c'è qualcuno che ce le racconta. -" scriveva Marco Paolini nella presentazione del libro di "Sulla pelle viva" di Tina Merlin.
E questo dar voce a chi ha pagato con la vita o con la distruzione dei propri affetti mi sembra un'operazione doverosamente umana per mettere in guardia noi stessi e i nostri figli a non anteporre mai facili egoismi personali alla ricerca del bene comune.
Un luogo della memoria è stata la sera del 9 ottobre 1963 in un lembo di terra tra Veneto e Friuli a valle e a monte di una diga dove per colpe umane morirono circa 2000 persone.
I paesi Longarone, Erto e Casso.
La diga, quella costruita per sbarrare il torrente Vajont.

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina

2002 - Staffetta 'I Luoghi della memoria: S.Anna di Stazzema'
  Novellara - S.Anna di Stazzema (Lu) 200Km
21-22 giugno 2002


Un altro luogo della memoria che abbiamo voluto toccare con mano è stato il paese di S.Anna di Stazzema. Questo piccolo paese, insieme ai confinanti, il giorno 12 agosto 1944 fu luogo di una terribile strage nazi-fascista. Furono trucidate centinaia di persone, per la maggior parte donne e bambini. Abbiamo portato la nostra presenza e le nostre autorità cittadine per ricordare questo triste evento, perchè mantenendone viva la memoria non vengano più commessi simili barbarie.

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina


2003 - Staffetta 'I Luoghi della memoria'
  Novellara - Cervarolo - Bettola - Gattatico "Museo Cervi"
14 giugno 2003


I Luoghi della Memoria che il nostro gruppo sportivo con annuale perseveranza ripropone all'attenzione della gente, possono essere anche piccoli appezzamenti di terreno dove la natura e la storia scandiscono armonicamente il trascorrere del tempo. Può essere l'aia di un piccolo borgo, una bettola, un poligono di tiro. Sono quasi sempre luoghi non storici di professione al contrario di un castello, di una cattedrale o di una cinta muraria.
Ma spesso questa loro particolarità di essere anonimi e lontani dalla visibilità ha consentito alla barbarie di cui purtroppo l'uomo è capace di raggiungere i massimi livelli di spregevolezza.
Alcuni (non tutti!) di questi luoghi della memoria sono molto vicini a noi anche se, quasi fisiologicamente, ce ne stiamo dimenticando.
La nostra provincia è stata sede, durante l'ultimo conflitto mondiale, di una barbarie calcolata, premeditata e diffusa. Civili inermi sono morti brutalmente solo perché in quel momento si trovavano li, in quel posto, a condurre una vita sicuramente grama.
La guerra di allora come quelle dei nostri giorni ha sempre un minimo denominatore come: la morte di gente innocente ed indifesa.
A Cervarolo, alla Bettola, al poligono di tiro di Reggio è successo ciò che si sta ripetendo ai nostri giorni in altre parti della terra.
La nostra staffetta, con la consapevolezza di essere piccola cosa, chiede aiuto a quanti intendono la vita come incontro e non come scontro, come colloquio e non come scorciatoie pregiudiziali che diffamano chi sta dall'altra parte, chiede -aiuto dicevo- a praticare la propria esistenza avendo ben chiaro questo concetto di convivibilità che solo può tenerci lontano da guerre future e ci può fare crescere insieme.

Brenno

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina

 


 

2004 - Staffetta 'A Toccare il Cielo'
  Novellara - Passo dello Stelvio
25-26-27 giugno 2004


La salita al Passo dello Stelvio è senz'altro traguardo ambito da ogni appassionato, una sfida che attira chiunque ami la bicicletta e non solo. La salita ha un'eccezzionale valenza atletica, storica e naturalistica: la "strada più alta d'Europa" infatti, unisce tre culture, tre lingue e due Stati correndo al cospetto di ghiacciai perenni che culminano con la più alta cima delle Alpi Orientali, l'Ortles (3905m). Inutile dire come i 26 chilometri ed 48 tornanti che da Prato allo Stelvio conducono in cima al Passo, siano una prova severa da ricordare, soprattutto quando nelle gambe ci siano già i Km che separano da Novellara.

Brenno

Torna al menu principaleTorna a inizio pagina